Corso “Startup per l’Innovazione Sociale e per lo Sviluppo Sostenibile”

SIT, in collaborazione con Fondazione Politecnico di Milano e Tiresia, ha organizzato e gestito a Ottobre 2019 il percorso formativo di 4 incontri “Startup per l’innovazione sociale e per lo sviluppo sostenibile”. Il percorso era aperto alla partecipazione gratuita di 28 studenti universitari selezionati in base a cv e lettera di motivazione. 

L’iniziativa ha coinvolto diversi professionisti del settore, i quali, mediante lezioni interattive e workshop, hanno affrontato temi legati all’imprenditorialità sociale, agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di sviluppo sociale che essa si prefigge di raggiungere, al ruolo che l’innovazione assume nel conseguimento degli stessi, nonché al significato di impatto sociale, e alle misure da mettere in atto per realizzarlo.

Durante il primo incontro la Dottoressa Veronica Chiodo di Tiresia ha parlato di innovazione sociale e delle nuove opportunità tecnologiche che essa mette in campo per poter affrontare le sfide improrogabili a cui la comunità mondiale chiede soluzione. È oggi necessario un cambiamento di paradigma delle politiche pubbliche, economiche e sociali, nonché di nuovi modelli di imprenditorialità, perché solo così saremo in grado di promuovere una prosperità inclusiva.

“Sustainability Oriented Innovation” è stato il tema affrontato dalla Professoressa Raffaella Cagliano del Politecnico di Milano nel secondo incontro. Il concetto alla base di questo appellativo si riferisce alla creazione di progetti imprenditoriali votati a perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale. In questo senso l’innovazione, mediante un ripensamento del concetto di valore e dei modi di crearlo, agisce sui processi, sui prodotti realizzati, sulle relazioni e la collaborazione fra i diversi attori coinvolti.

Il Dottor Marco Matrisciano di ABIS (The Academy of Business in Society) ha reso i partecipanti protagonisti del workshop “Building Leadership for Sustainability”, durante il quale essi hanno avuto la possibilità di immedesimarsi nelle figure di leader necessarie per realizzare uno sviluppo sostenibile, di mettere alla prova le proprie capacità di problem solving e la propria creatività, in un’atmosfera di collaborazione e confronto ricca di stimoli e nuovi input per il futuro.

Il Professor Daniele Tabucchi del Politecnico di Milano ha realizzato un terzo incontro fortemente interattivo e coinvolgente, durante il quale ha presentato il “Business Model Canvas”, uno degli strumenti più utilizzati al mondo per rappresentare un modello di Business, che spinge le imprese a interrogarsi su bisogni e necessità dei clienti e orientare le proprie azioni in ottica di “value creation”.

La valutazione dell’impatto sociale e gli strumenti messi in campo per ottenerla sono stati gli argomenti trattati dal Dott. Federico Bartolomucci e dal Dott. Gabriele Guzzetti del Politecnico di Milano e di Tiresia, nel corso del quarto e ultimo incontro dell’itinerario formativo. Quando l’agire di impresa è orientato da un’esplicita volontà di determinare degli effetti sulla comunità e sull’ambiente circostante, con una particolare attenzione per quegli spazi di esclusione in cui il mercato fallisce o funziona parzialmente, è necessario che l’impatto stesso venga valutato e misurato in termini qualitativi e quantitativi.

Speriamo che occasioni come queste forniscano gli strumenti per comprendere dinamiche complesse ma quanto mai attuali, che favoriscano il dialogo, la collaborazione e che mettano in circolo nuove idee.

Noi ci crediamo, e lavoriamo ogni giorno perché tutto ciò sia possibile.

Il team di Social Innovation Teams 

Altre Storie

DIGITAL CAREER ADVISOR

Un’azienda propositiva e tecnologica: stiamo parlando di Jobiri, il nuovo partner della Community SIT con cui condividiamo e promuoviamo un approccio all’innovazione incentrato sull’impatto sociale, con il

Leggi di più »