“La mia idea nasce da un legame con una persona speciale. Francesco, mio fratello. Franci è autistico, ciò nonostante ha sempre rappresentato un esempio vincente da seguire nel mio percorso di crescita. Lui era però in una condizione differente dalla maggioranza degli altri suoi compagni di classe. Quando finì il liceo, ci trovammo davanti una domanda di non facile risposta. “Quali sono le attività che Franci potrà svolgere da oggi in poi?”
All’epoca non vi erano enti preposti che potessero fornire a Francesco uno sviluppo professionale adeguato alle sue capacità. L’ho abbiamo assunto noi, è entrato come dipendente nell’azienda di famiglia. Il risultato è stato sorprendente. È stato in grado di integrarsi ed ha dato un contributo effettivo riconosciuto dai suoi colleghi. Siamo riusciti a dimostrare che mio fratello potesse avere un ruolo attivo all’interno del sistema economico.
Da qui la mia proposta, perché non dare la medesima possibilità a tutti coloro, che come Francesco, vorrebbero mettersi in gioco?
Non permettere a persone che presentano un’handicap intellettivo di prepararsi al futuro, non solo rappresenta una disfatta personale, ma uno spreco monumentale di talento umano.
Così nasce DIVHI, una risposta vincente a tutti coloro che vogliono mostrare le loro peculiarità.
Un sistema nel quale le aziende possono rintracciare, capire e conoscere le potenzialità di persone come Franci.”
Matteo
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